Dedicato alla GT6R che per vari motivi non ha potuto difendere i colori della TRIUMPH nelle competizioni ma che ha aperto una nuova era nella storia della marca.

Monday, October 30, 2006

REPLICA STORY (part. VIII°)




Quando si assembla una "special" esiste la concreta possibilità di dover procedere a delle lavorazioni che non avevi previsto in fase preventiva. E' quello che è successo con il cofano in fiberglass, acquistato da uno specialista inglese, che lo produce sia per le 4 che per le 6 cilindri. Per la GT6R, malgrado il possente motore 6 cilindri, la scelta obbligata era il cofano LeMans Spitfire senza la gobba come sulla macchina originale. Purtroppo, malgrado tutta la mia buona volontà, non sono riuscito a accettare il cofano così come prodotto, perchè sò che alla lunga, lo avrei smontato e rifatto. In pratica, il cofano cosi come lo compri, è ottimamente rifinito ma non è molto conforme alle forme originali del vero cofano LeMans, soprattutto sui parafanghi. Quindi, con tanta pazienza, abbiamo utilizzato il vecchio cofano in lamiera per ricostruire con la schiuma poliuretanica e stucco, l'esatta forma dei passaruota, e con l'aiuto del mago della vetroresina, sono stati prodotti gli stampi che mi hanno permesso di ottenere i parafanghi adatti. Quindi sono stati tagliati i parafanghi originali non conformi, e assemblati con colle e rivetti i nuovi manufatti con le feritore di scarico dell'aria posizionate esattamente come sull'originale. Un lavoro molto lungo e laborioso, ma adesso il cofano è esemplare unico, così come tutta la macchina.
When one assembles a “special car”, exists the concrete possibility of having to proceed to of the workings that you had not previewed in preventive phase. Is the one which has happened with the Le Mans fiberglass bonnet. For the GT6R, in spite of the powerful engine 6 cylinders, the obliged choice was the LeMans Spitfire bonnet like on the car originates them. Unfortunately, in spite of all my good will, is not successful to accept the bonnet therefore as produced, because I say that in the long run, I would have taken apart it and rebuilt. Therefore, with much patience, we have used the old GT6 steel bonnet in sheet in order to reconstruct with the poliuretanic foam and plaster, the exact wells arc and the front wing, and with the aid of the GRP man, has been produced the stamps that have allowed to obtain the adapted muffle. Therefore they have been cuts the originates front wing and it assembles to you with hill and rivets the new handmade front wings with the exact position air vent as on it originates them. A job a lot along and laborious, but now the bonnet is an exclusive made, therefore as all the car.

Monday, October 23, 2006

WORKS' STORY (part VII°)

















Questa è la massima espressione di una GT6 Racer; questa special fu opera del tridente Peter Cox, Chris Marshall e Richard Lloyd grazie all'aiuto della Gold Seal Car Co. Correva l'anno 1969 quando questi personaggi, ex "Triumph Racing Department", già autori di una Spitfire (ex ADU 467B) tutta in fiberglass che corse al Circuito del Mugello del 68' mettono in pista questa meravigliosa GT6. Una auto straordinaria, velocissima e assetata di vittorie. Al debutto a Truxton la livrea presentava un fastback derivato dalle ADU da rally, mentre da Silverstone in poi fu modificato sullo stile della LOTUS Europa, con taglio verticale del lunotto e alloggio dei bocchettoni del rifornimento posti in piano (vedi fotografia) A Silverstone, questa special abbassò di 2 secondi il record sul giro della sua categoria ma in gara un problema meccanico la costrinse al ritiro.
This is maximum expression of one GT6 Racer; this special was work of the Peter Cox, Chris Marshall and Richard Lloyd team thanks to the aid of the Gold Seal Car Co. Year 1969 ran when these personages, ex “Triumph Racing Department”, already authors of a Spitfire (ex ADU 467B) all in fiberglass that race to the Circuit of the Mugello of the 68 ' puts in track this wonderful GT6. One the extraordinary, fastest and made thirsty car of victories. To the debut to Truxton the livery introduced a fastback derived from the ADU rally cars , while from Silverstone in then it was modified on the style of the LOTUS Europe, with vertical cut of the rear window and lodging of the fuel caps of the refueling you mail in plan (you see photography) To Silverstone, this special lowered of the 2 second the lap records of its category but in contest a mechanical problem forced it to the retired.

Saturday, October 21, 2006

REPLICA STORY (part.VII°)



Montato il body-shell sullo chassis, è arrivato il momento di assemblare il rool-cage, prodotto da Jigsaw Racing, perfettamente identico a quello montato sulla ADU 1B Replica di Mark Field. Grazie alla cura costruttiva è un gioco da ragazzi montarlo, e per di più è omologato FIA. Esiste anche la versione con le "door-bars", ma ho ritenuto non indispensabile dotare la GT6R di tali protezioni: sono scomode e non vengono richieste in sede di omologazione.
Mounted the body-shell on the chassis, has arrived the moment to assemble the rool-cage, produced from Jigsaw Racing, perfectly identical to that one mounted on the ADU 1B Replica of Mark Field. Thanks to the constructive cure are a childs' play to mount it, and for more FIA approved. Exists also the version with “door-bars”, but I have thought not indispensable to equip the GT6R of such protections: they are uncorfortable and they do not request during homologation.

Thursday, October 19, 2006

REPLICA STORY (part.VI°)





Ed eccolo il tetto; utilizzando come matrice il roof panel della ADU 7B, è stato realizzato in copia all'originale. Il fiberglass roof panel delle ADU Rally cars è sostanzialmente diverso da quello della ADU Race cars. Il tetto in fiberglass infatti nelle rallye cars così come nella GT6R, si monta come un accessorio aftermarket; si monta nella sede del cofano bagagli, si appoggia al parabrezza e viene il tutto rivettato alla carrozzeria. Sono diversi rispetto alle Race cars anche il profilo del finestrino di tipo stondato e il piccolo bauletto ricavato posteriormente, per accedere al vano della ruota di scorta.
Is the roof; using like matrix the roof panel of the ADU 7B, it has been realized in copy to originates it them. Fiberglass roof panel of the ADU Rally cars it is substantially various from that one of the ADU Race cars. A roof in fiberglass in fact in the rallye cars therefore like in the GT6R, is mounted like an accessory aftermarket; one mounts in the center of the boot position, it is leaned to the windscreen and it comes the all rivected one to the body-shell.

Monday, October 16, 2006

REPLICA STORY (parte V°)


















La genesi di tutto il lavoro, è stata una GT6 MKII del 1968, in pessime condizioni, che ha costituito la base su cui poi è stata assemblata la GT6R. Come per l'originale, un grosso lavoro è stata la conversione di un body shell GT6 in uno Spitfire; dopo lunghe ricerche, finalmente sono stati recuperati i lamierati che caratterizzano la Spitfire come la traversa posteriore che separa l'abitacolo dal bagagliaio, il supporto del dashboard con gli strumenti messi al centro, i profili longitudinali che delimitano il cofano bagagli ecc.
Come si nota dalle foto, è stato tagliato il tetto in lamiera per lasciare il posto al tetto in fiberglass.
In occasione di un viaggio in UK, sono state riprese le misure dei serbatoi in alluminio originali LE MANS tank, a capienza maggiorata, che venivano impiegati sulle Spitfire WORKS CAR e grazie alla passione di un artigiano, è stato riprodotto un serbatoio copia degli originali.
The project car has been a 68' GT6 MKII 1 in very bad conditions, that it has constituted the base on which then has been assembled the GT6R. As for it originates it them, a large job has been the conversion of body shell a GT6 in one Spitfire; after long searches, finally they have been recovers you the steel panels ones that they characterize the Spitfire like the rear deck that separates the inside from the boot , the dashboard support with the instruments the puttinges to the center, the corner panel that delimit the boot etc. In occasion of a travel in UK, have been resumption the measures of the Le Mans tanks in aluminum originate, that they came employs on Spitfire WORKS CAR and thanks to you to the passion of a craftsman, have been reproduced a tank copy of originate them.

Friday, October 13, 2006

AMICI


Wednesday, October 11, 2006

WORKS ' STORY (part VI°)



Nella prima metà del 1966, dismesso il reparto corse, come buona tradizione degli inglesi per cui niente deve essere sprecato, tutto il materiale racing presente nei magazzini, compresa la GT6R che viene smontata, viene o venduto a privati, o destinato ai concessionari sparsi per tutto il mondo (principalmente Francia, Svizzera, Germania e Stati Uniti) che per loro iniziativa, partecipano in modo semiufficiale a varie competizioni. Dalle ceneri delle ADU1B-2B viene assemblata una Le Mans Spitfire siglata ERW412C, affidata al pilota Bill Bradley, già ufficiale Triumph nel 64-65, con la quale disputo il Campionato Europeo GT nel 1966. Questa Spitfire montava tutto il retrotreno, i cerchi da 5,5" con pneumatici a sezione differenziata front-rear della GT6R. Il motore utilizzato però era il 1300cc. (79X project) da 117 bhp che fu utilizzato per la prima volta sulla AVC654B nell'Alpine Rally del 1965, vincendo la categoria Prototipi.
In the first half of 1966, closed the racing department, as good tradition of English for which nothing it must be wasted, all the present material racing in the factory, comprised the GT6R that comes taken apart, it comes or sold to private, or destined to the concessionaires scattered all over the world (mainly France, Switzerland, Germany and United States) that for they initiative, participates in semiofficial way to several competitions. From ashes of the ADU1B-2B comes assembled one Le Mans Spitfire registred ERW412C, for pilot Bill Bradley, already official Triumph in 64-65 for the European Championship GT 1966. This Spitfire mounted all the rear suspension, the weels from 5,5 " with tyres to us to differentiated section front-rear of the GT6R. The used engine but was 1300cc. (79X project) from 117 bhp that it was used mounted in the first time on the AVC654B in 1965 in the Alpine Rally, winning the category Prototypes.

Tuesday, October 10, 2006

REPLICA STORY (parte IV°)




Parlando di impianto frenante, è da sottolineare la particolarità della GT6R che aveva un comando a "tandem" parallelo, quindi due pompe di egual diametro montate affiancate, che venivano azionate dal pedale freno contemporaneamente. Una pompa azionava l'impianto anteriore e l'altra l'impianto posteriore. Occorreva però bilanciare la frenata tra i due assi; nella GT6R Replica, tutto l'impianto ricalca l'originale, con le stesse pompe e lo stesso percorso delle tubazioni. Per il bilanciamento, si è fatto ricorso ad un regolatore meccanico di pressione per l'asse posteriore, che è montato sul cruscotto; è possibile aumentare o diminuire la mandata idraulica ai cilindretti posteriori, consentendo appunto di bilanciare la frenata sui due assi.
About brake system, is from emphasizing the particularitity in the GT6R of had a control to parallel “tandem”, therefore two pumps of egual diameter placed side by side mounted, that they came at the same time set in action from the brake pedal. One pump set in action the front system and the other the rear system. It was necessary but to balance the brake one between the two aces; in the GT6R Replica, all the system traces originates it them, with the same pumps and the same pipes. For the balance, it has been made resorted to a mechanical regolator of pressure for the rear axle, that it is mounted on the dashboard; it is possible to increase or to decrease the hydraulic sent one to the rear drums, concurring exactly to balance the braking one on the two aces.

Monday, October 09, 2006

CASA DOLCE CASA!



Finalmente ho parcheggiato la GT6R Replica nel box di casa. Sarà in buona compagnia, vicino alla SPIT4 del 1964 che uso da diversi anni.
Finally I have parked the GT6R Replica in the house garage. It will be in good company; one green 64' SPIT4 that use from various years.

Saturday, October 07, 2006

WORKS ' STORY (part V°)











Quando ormai il prototipo era pronto per i collaudi finali, il reparto corse decise di interrompere il progetto Le Mans cosi come già successo qualche tempo prima per il settore rally. Le cause furono molteplici; gli elevati costi di sviluppo per poter sfidare le Porsche 904 ad armi pari, la dirigenza dell'azienda che decise di investire in altri settori, l'incognita di trovarsi a lottare con auto progettate solo per le gare e quindi sulla carta più performanti.
A seguito di questa decisione in breve venne smembrato il reparto corse che seguiva sia le gare in circuito sia i rallyes. Tecnici, ingegneri e meccanici, furono dirottati a altre mansioni; qualcuno di loro in privato, continuò l'attività agonistica di Triumph. Fu così che tutto il layout GT6R viene reso disponibile per poter essere utilizzato come aggiornamento sulle Racing Spitfire ancora in circolazione. Da notizie attendibili, tutto il retrotreno e altri particolari della GT6R sarebbe finito sul telaio ERW412C di Bradley che nel 1966 disputò il Campionato Europeo GT. Sono arrivati ai giorni nostri lo chassis, il monoblocco motore e il particolare collettore di scarico in fusione di ghisa composto da due parti 3-1 e 3-1 che è visibile nella fotografia. Giunge notizia che in qualche parte del Midland inglese si trovi il body-shell originale della GT6R.Nella foto relativa al motore, è da notare il sistema di filtraggio e recupero dell'olio, molto particolare ed elaborato. Lo stesso impianto è stato anche utilizzato in un prototipo stradale di GT6 a iniezione nel 1969.
When by now the prototype was ready for the final test, the "factory team" decided to interrupt the Mans project as already succeeded some time before for the field rally. The causes were multiple; it elevates costs to you of development for being able to defy Porsche 904 to equal crews, the managment of the company that is decided to invest in other fields, the unknown to find itself to fight with car only project to race and therefore on the more perform. As a result of this run decision shortly came to release the team that it followed is the race in circuit is the rallyes. Technicians, engineers and mechanics, were divert you to other duties; someone of they in private, continued the activity of Triumph Sport. It was therefore that all layout the GT6R comes made available for still being able to be used like update on the Racing Spitfire in circulation. From reliable news, all rear suspension and the other particular of the GT6R it would be ended on chassis ERW412C of Bradley who in 1966 disputed European Championship GT. They are arrives to the days ours to you the chassis, the cylinder block and the particular exhaust manifold in cast iron fusion composed from two parts 3-1 and 3-1 that are visible in the photo. News reaches that in some part of the English Midland finds the body-shell originates them of the GT6R. In the relative photo to the engine, is from noticing the system of filtering and recovery of the oil, much particular one and elaborated. The same system has been also used in a street prototype of GT6 injection in 1969.


Thursday, October 05, 2006

REPLICA STORY (parte III°)





Nel reparto sospensioni, dopo la modifica alle torrette anteriori, è stata posta una certa attenzione ai braccetti del triangolo superiore del cinematismo, irrobustendoli scatolando il profilato come sull'originale. La geometria è quella di serie, mentre hanno trovato posto degli elementi ammortizzanti speciali della AVO, regolabili in compressione e ritorno, con molle assiali rigide e ribassate. Camber un pò spinto per le ruote anteriori, molto utile in pista.
Freni anteriori con impianto completamente riprogettato, con dischi forati e baffati; con l'arrivo delle nuove pinze AR Girling in alluminio monoblocco copia esatta delle AR degli anni 60' con materiale d'attrito racing si completa il reparto anteriore.
About front suspensions, after the modification to the front turrets, it has been placed a sure attention to the brackets of the advanced triangle of the geometry, one like on originates it them. Geometry is that one of series, while they have found place of the special shock absorbers of the AVO , adjustable in compression and return, with axial uprate springs more rigid and lowered. Camber a pushed for the front wheels, much profit in track. Front brakes with system completely redesigned, with X-drilled brake discs; with the arrival of new GIRLING AR aluminum monoblock calipers , with racing racing brake pads the front unit is completed.

AUTOMOBILISMO D'EPOCA


Nel numero di Ottobre 2006 della rivista è pubblicato un grande servizio dedicato alla GT6R Replica.

In the October 2006 issue of the "Automobilismo d'epoca" Italian review is published a great service dedicated to the GT6R Replica.

Tuesday, October 03, 2006

REPLICA STORY (parte II°)



Dopo il telaio, la maggiore attenzione è stata dedicata al motore, che doveva essere il più possibile conforme all'originale. Modificato il monoblocco negli attacchi allo chassis, recuperata una testata MKI di serie e lavorata con nuove specifiche, adottate le valvole grandi della MKII, nuovo rapporto di compressione 11.5:1. Fortunatamente, in UK qualcuno ha pensato bene di riprodurre i collettori di aspirazione per i WEBER in alluminio, realizzandoli come copia esatta degli originali.
Inizialmente montati i DCOE da 40, attualmente è montato un set di 3 DCOE da 45 che hanno dato una sferzata di energia in più al motore.
After the chassis, the greater attention has been dedicated to the engine, that it had to be most possible in compliance with originates it them. Modified the monoblock in the attacks to the chassis, recovered a head MKI of series and worked with specific new, adopted the large valves of the MKII, new compression ratio 11,5:1. Fortunately, in UK someone has thought well to reproduce the inlet manifolds for WEBER in aluminum, being realized them as exact copy of originates them. Initially it mounts you the 40 DCOE, currently is mounted a set of 45 DCOE that have given one more energy to the engine.

Monday, October 02, 2006

WORKS ' STORY (part IV°)





Gli aggiornamenti che vennero adottati sul motore rispetto alla versione rallye riguardarono principalmente la ricerca di potenza ai massimi regimi, fondamentali per una guida sui circuiti. Vennero adottati i WEBER da 45 e cammes full race. L'obbiettivo era quello di raggiungere potenze dell'ordine dei 170-175 bhp a oltre 7000 g/min, tali da consentire alla GT6R che pesava meno di 800 Kg. di raggiungere sui lunghi rettilinei di Le Mans velocità dell'ordine di 150-155 mph (oltre 240 Km/h) tali da contrastare le velocissime Porsche 904. Durante l'inverno 1965, quando il prototipo era ultimato al 90% iniziarono alcuni collaudi tali da verificare il comportamento della macchina. A quell'epoca, non era ancora stato definito l'eventuale pacchetto aerodinamico che doveva comunque riferirsi alle norme dell'allegato "J " dell'epoca. I bene informati dicono che l'aspetto doveva essere molto simile alle Le Mans Spitfire, con il cofano senza la caratteristica gobba della futura GT6 stradale e qualcuno dice che il colore definitivo sarebbe poi diventato il BRG. Dalle uniche immagini rimaste, il colore della GT6R è ancora il "Powder blue" della 5B.
The engine updating respect the rallye version regarded the search of more power to the maximum regimes, fundamental for a drive circuits. They came adopts WEBER 45 and cammes full race. The target was that one to catch up powers of the order of the 170-175 bhp to beyond 7000 g/min, such concurring with the GT6R that weighed less than 800 Kg. than to catch up on long rectilinear of the Mans the speeds of the order of 150-155 mph (beyond 240 Km/h) such to contrast fastest Porsche 904. During winter 1965, when the prototype was completed to 90% began some such tests to verify the behavior of the machine. At that time, still it had not been defined the eventual aerodynamic package that had however to refer to the norms of attached “J” of the age. The good informs to you says that the aspect had to be much similar to the Mans Spitfire, with the bonnet without the hunchback characteristic of the future street GT6 and someone says that the definitive paint then would have become the BRG. From the only remained images, the paint of the GT6R is still the “Powder blue” of the 5B.

WORKS ' STORY (part III°)





Ottimizzato il telaio in funzione del nuovo motore e della nuova distribuzione dei pesi, si è cominciato a lavorare sulla unità motrice. Di derivazione Triumph 2000 "works rallye car", era montato sulle berline che parteciparoro ai rallyes più famosi negli anni 1964-65-66, Montecarlo, RAC, Finlandia ecc. con ottimi risultati. Un gran bel motore, conforme alle specifiche "Group 3" dell'epoca, alimentato da 3 WEBER DCOE, aveva già raggiunto la rispettabile potenza di oltre 150 bhp a circa 6000-6500 g/min. Con i corti rapporti da rallye, malgrado la mole, la "2000" era una vera rallye racer. Il motore prestato alla GT6R era uno di quelli assemblati per le "2000" che avrebbero corso il Monte 1966. Subito dopo la gara, il reparto rallye smise l'attività e un motore della serie FHP992C, 993C, ecc. venne montato sul prototipo per la Le Mans. Il monoblocco nella foto in alto è quello di derivazione "2000" montato sulla GT6R.
Optimized the chassis in according to the new engine and the new weights distribution, has been begun to work on the unit engine. Of derivation Triumph 2000 “works rallye car”, it was mounted on the sedans that have participated to the more famous rallyes in years 1964-65, Montecarlo, RAC, Finland etc with optimal results. A great beautiful motor, in compliance with the “Group 3” rule, fed from 3 WEBER DCOE, had already caught up the rispettabile power of beyond 150 bhp to approximately 6000-6500 g/min. With the short gearbox ratio from rallye, in spite of the size, “2000 were one very rallye racer. The engine lend to the GT6R was one of those assembles for “2000” that would have run Monte 1966. Endured after the race, the "factory team" stopped the activity and a engine of series FHP992C, 993C, etc came mounted on the prototype for Le Mans. The cylinder block above is "2000" factory, mount to GT6R.

REPLICA STORY (parte I°)




Parallelamente, molti anni dopo in Italia, ad opera di un appassionato pazzo, sono iniziati i lavori per la realizzazione della replica di quella "factory race car". Una grande ricerca storica, viaggi in UK per vedere, capire, fotografare; tutto questo alla ricerca di quello che rimaneva della vettura e per scoprirne i segreti.
Parallel, many years after, in Italy to work of a crazy fan, are begin the jobs for the realization of the one Replica of that “factory race car”. One great historical search, travels in UK in order to see, to understand, to photograph; all this to the search of what it remained of the car and in order to discover of the secrets.